L'alluce rigido, come intervenire

L'alluce rigido, come intervenire

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L'alluce rigido è un disturbo dell'articolazione situata alla base dell'alluce. Provoca dolore e rigidità nell'articolazione al punto che, con il passare del tempo, diventa sempre più difficile piegare il dito.

L'alluce rigido è in realtà una forma di artrite degenerativa che può dare molto fastidio e diventare persino invalidante. Usiamo l'alluce, infatti, ogni volta che camminiamo, ci chiniamo, ci arrampichiamo o ci alziamo: la sua rigidità renderebbe difficile compiere molte azioni indispensabili alla vita quotidiana.

Da non confondersi con l'alluce valgo che colpisce la stessa articolazione, l'alluce rigido è una condizione progressiva: il movimento della punta diminuisce, se non si interviene prontamente, con il passare del tempo. Nella sua fase precedente, quando il movimento dell'alluce è solo leggermente limitato, la condizione è chiamata alluce limitus.

Con l'avanzare del problema, il movimento dell'articolazione diminuisce gradualmente fino a raggiungere potenzialmente lo stadio finale dell'allux rigidus, in cui l'alluce diventa completamente rigido.

Sintomi dell'alluce rigido

I primi sintomi dell'alluce rigido includono:

  • Dolore e rigidità dell'alluce durante l'uso (camminare, stare in piedi, piegarsi, ecc.)
  • Dolore e rigidità aggravati dal clima freddo e umido
  • Difficoltà a svolgere determinate attività (corsa, accovacciarsi)
  • Gonfiore e infiammazione intorno all'articolazione

Man mano che il disturbo diventa più grave, possono svilupparsi ulteriori sintomi, tra i quali:

  • Dolore, anche a riposo
  • Difficoltà a indossare le scarpe perché si sviluppano speroni ossei
  • Dolore sordo all'anca, al ginocchio o alla parte bassa della schiena a causa dei cambiamenti della postura indotti dal dolore
  • Zoppia, nei casi più gravi

Cause e rischi dell'alluce rigido

Le cause comuni dell'alluce rigido sono la funzione difettosa e le anomalie strutturali del piede che possono portare all'artrosi nell'articolazione dell'alluce.

Questo tipo di infiammazione si sviluppa spesso in persone che hanno difetti tali da modificare, alterandolo in modo anomalo, il modo in cui funzionano il piede e l'alluce (tipo la pronazione eccessiva delle caviglie). In alcune persone, l'alluce rigido è il risultato dell'ereditarietà familiare di un tipo di piede che è incline a sviluppare questa condizione particolare.

In altri casi, è associato a un uso eccessivo dell'articolazione dell'alluce, soprattutto tra le persone che, per la loro attività, devono chinarsi o accovacciarsi spesso. L'alluce rigido può anche derivare da un infortunio o può essere causato da malattie infiammatorie, come l'artrite reumatoide o la gotta. Diagnosi dell'alluce rigido Prima viene diagnosticata questa condizione, più facile è trattarla. Pertanto, il momento migliore per rivolgersi al medico è quando si avvertono i primi sintomi. Se si aspetta che si sviluppino gli speroni ossei, è probabile che la condizione sia più difficile da gestire.

Nella diagnosi dell'alluce rigido, il medico esaminerà la punta del piede per valutarne le possibilità di movimento. I raggi X aiutano a determinare l’artrite presente e a valutare eventuali speroni ossei o altre anomalie che potrebbero essersi formate.

Trattamento dell’alluce rigido

Il trattamento tempestivo dell’alluce rigido evita l’aggravarsi della rigidità e il successivo ricorso alla chirurgia. Nelle fasi iniziali e nei casi non particolarmente gravi il trattamento consiste in: -Modifiche alle scarpe: le scarpe con punta larga esercitano meno pressione sulla punta. Si consigliano anche suole rigide o con fondo a bilanciere.

  • Uso di dispositivi ortotici: i dispositivi plantari personalizzati possono migliorare la funzione del piede.
  • Somministrazione di farmaci antinfiammatori non steroidei (l'ibuprofene ne è un esempio) sono utili a favorire la riduzione della sintomatologia dolorosa e infiammatoria.
  • Terapia iniettiva: anche le iniezioni di corticosteroidi riducono l'infiammazione e il dolore.
  • Fisioterapia: la terapia a ultrasuoni o altre modalità di fisioterapia possono fornire un sollievo temporaneo.

In alcuni casi, non si può evitare, per la gravità delle condizioni, il ricorso alla chirurgia. Sono disponibili diversi tipi di interventi per il trattamento dell'alluce rigido.

Nel selezionare la procedura o la combinazione di procedure per il caso particolare, il chirurgo prenderà in considerazione l'entità della deformità, l’età e il livello di attività. La durata del periodo di recupero varierà a seconda della procedura o delle procedure eseguite.

Ausili per l’alluce rigido

Ortopedie Baldinelli, sia nello shop online che nei suoi punti venditi, dispone di ausili specifici per alleviare i sintomi dell’alluce rigido e per accelerare la guarigione e il recupero post-operatorio. Nella fase iniziale, quando compaiono i primi sintomi, è utile indossare un correttore morbido come il Correttore soft Pro Hallux PRT S15 FGP, completamente elastico con strappo laterale regolabile e misure correlate alla taglia di scarpe. Per un trattamento ancora più efficace, si consiglia Night&Day Trattamento alluce valgo FGP che comprende l’uso del correttore Pro Hallux di giorno e del divaricatore Hallux_Med di notte per ridurre l’infiammazione e correggere l’anomalia approfittando delle ore di riposo. Dopo l’eventuale intervento chirurgico, la Scarpa Post Operatoria Varioped Holland Intimax protegge il piede e l’articolazione dell’alluce da movimenti scorretti, oltre che da eventuali urti.

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