Algodistrofia ed alluce valgo: differenze e rimedi
Differenze tra algodistrofia e alluce valgo
Sia l'algodistrofia sia l'alluce valgo possono causare dolore anche molto intenso e persistente al piede, ma le similitudini tra queste due condizioni si fermano a quest'aspetto: l'algodistrofia è, infatti, una malattia multisintomatica e multisistemica che colpisce non solo i piedi, ma anche le mani, mentre l'alluce valgo è una deformazione del primo dito del piede.
Vediamo più nel dettaglio le differenze tra queste due condizioni
Sintomi dell'Algodistrofia
L'algodistrofia è caratterizzata da una serie di sintomi tra i quali:
- dolore cronico a mani e piedi,
- rigidità e gonfiore articolari,
- spasmi muscolari,
- cambiamenti a pelle,
- capelli e unghie
- e insonnia.
Questa sintomatologia può aggravarsi a tal punto da impedire a chi ne soffre di svolgere anche semplici attività della vita quotidiana.
Le malattie caratterizzate da dolore cronico, inclusa l'algodistrofia, possono avere effetti debilitanti e invalidanti non solo dal punto di vista fisico, ma anche da quello mentale: non è raro che le persone affette da algodistrofia soffrano anche di depressione, ansia o addirittura sindrome da stress post-traumatico.
La diagnosi di questa condizione può risultare molto complessa in quanto non esiste un test specifico e, quindi, il medico può giungere alla conclusione che un paziente sia affetto da algodistrofia solo attraverso un processo di esclusione della presenza di altre malattie.
Cause dell'Algodistrofia
Le cause dell'insorgenza dell'algodistrofia non sono molto chiare; secondo alcuni medici, all'origine di questa malattia vi sarebbe un contemporaneo malfunzionamento del sistema nervoso centrale e periferico, di quello immunitario e di quello circolatorio.
L'alluce valgo è una deformazione del primo dito del piede che risulta deviato verso le altre dita; nei casi più gravi, lo spostamento è tale da provocare l'accavallamento del primo dito con il secondo. La base dell'alluce è, a sua volta, deviata verso l'esterno, con formazione della cosidetta cipolla.
A questa deformazione può essere associata la borsite, un'infiammazione molto fastidiosa dell'articolazione.
L'alluce valgo può causare, soprattutto se in presenza di
- borsite, dolore cronico,
- arrossamento,
- gonfiore
- e difficoltá a camminare
A differenza dell'algodistrofia, l'alluce valgo è molto facile da diagnosticare: al medico specialista basta, infatti, un esame fisico, a cui possono seguire una radiografia del piede e un'analisi del liquido sinoviale per valutare la gravitá del problema.
Le cause di questa deformazione sono la predisposizione ereditaria, il piede piatto, il sovrappeso, l'artrite e l'utilizzo di calzature sbagliate.
I rimedi per l'algodistrofia
Purtroppo non esiste una cura specifica per l'algodistrofia, ma è possibile alleviarne la sintomatologia attraverso una serie di trattamenti.
La fisioterapia mirata al miglioramento della forza, della flessibilità e della mobilità degli arti interessati può davvero contribuire alla mitigazione dei sintomi di questa patologia.
Alla fisioterapia può essere associata una terapia farmacologica a base di antiinfiammatori non steroidei, corticosteroidei, anticonvulsivanti, bifosfonati e antidepressivi (questi ultimi solo in presenza dei problemi psicologici legati a questa condizione).
Per alleviare il dolore alle mani ed essere in grado di svolgere le proprie attività quotidiane può essere utile indossare un tutore come, ad esempio, la polsiera Easyone di Tenortho, un supporto molto leggero e confortevole.
Esistono trattamenti più invasivi e, quindi, meno comuni, ma sono riservati alle forme più gravi di questa patologia.
La simpatectomia consiste nella rimozione di una delle strutture del sistema nervoso simpatico allo scopo di diminuire la sensazione di dolore: in alcuni pazienti, questa procedura purtroppo produce l'effetto opposto.
I rimedi per l'alluce valgo
Anche per l'alluce valgo vale la regola che prevenire, quando possibile, è meglio che curare.
Soprattutto se a conoscenza di una predisposizione a questa condizione, sarebbe bene indossare scarpe comode e della taglia giusta, in modo da dare alle dita del piede spazio per muoversi. L'esercizio fisico, soprattutto quelle attività che normalmente si praticano a piedi scalzi, prima fra tutte lo yoga, può aiutare a prevenire l'alluce valgo.
Qualora la prevenzione non sia sufficiente, esistono molti trattamenti sia per alleviare i sintomi di questa patologia sia per correggere la deformità e risolvere il problema alla radice.
Per quanto riguarda le terapie farmacologiche, l'assunzione di farmaci antidolorifici e le iniezioni di cortisone danno entrambi ottimi risultati nella riduzione del dolore e dell'infiammazione.
Esistono, inoltre, correttori di alluce valgo in grado di allontanare gradualmente il primo dito del piede dalle altre dita e, di conseguenza, ricollocarlo nella sua posizione corretta; ad esempio, il trattamento per alluce valgo Night&Day di FGP consiste in due tutori, uno per il giorno e l'altro per la notte.
Qualora i trattamenti conservativi non bastino a garantire una buona qualità di vita, non resta che ricorrere alla chirurgia correttiva. Esistono due tipologie di intervento chirurgico per la correzione dell'alluce valgo, quella classica e quella percutanea: quest'ultima è meno invasiva e, quindi, i tempi di recupero sono più brevi.