Artroscopia ginocchio: quando è indicata e tempi di degenza

Artroscopia ginocchio: quando è indicata e tempi di degenza

- Categoria: Salute

In seguito ad infortuni, dolori o problematiche legate al ginocchio viene eseguita l'artroscopia, una pratica chirurgica per riscontrare quali sono le eventuali patologie articolatorie in questa zona.

Cos'è l'artroscopia e quando viene eseguita

Si tratta di un intervento chirurgico in cui è necessaria l'anestesia, ma non è particolarmente invasivo.

La procedura viene eseguita da un ortopedico nel caso in cui esami di routine non siano una fonte sufficiente per capire la natura di una patologia, oppure a scopo terapeutico per curare lesioni al tendine o al menisco, infiammazioni al ginocchio, fratture o difetti della cartilagine.

L'artroscopia viene eseguita utilizzando uno strumento chiamato artroscopio, il quale funge da luce ma anche da telecamera. Una volta fatto dei tagli sulla zona interessata e inserito lo strumento, infatti, i medici hanno la possibilità di ispezionare il ginocchio grazie a questa telecamera che verrà collegata ad un monitor. Come spiegato precedentemente, non si tratta di un intervento eccessivamente invasivo, dato che l'artroscopio è uno strumento di forma allungata e molto sottile, simile ad una cannuccia; di conseguenza l'incisione fatta dai medici per introdurlo all'interno del ginocchio non sarà di grandi dimensioni.

Benefici dell'artroscopia

Il beneficio fondamentale di questa procedura risiede nel fatto che possono essere trattati e diagnosticati diversi difetti del ginocchio o patologie, in modo semplice e rapido. La cosa positiva è che l'intervento non sia minimamente invasivo e nella maggior parte dei casi non è necessaria un'anestesia generale. Di conseguenza, il paziente può essere dimesso dopo poche ore in seguito all'artroscopia, nel caso in cui non si siano verificate complicazioni.

Inoltre, essendo lo strumento utilizzato di dimensioni ridotte, la ferita rilasciata a causa dell'incisione è molto piccola.

Spesso, per alleviare il dolore che si verifica nella fase post-operatoria, basta un semplice antidolorifico. Anche i tempi di recupero non sono molto lunghi e per favorire la corretta mobilità bisogna sottoporsi a dei semplici esercizi, magari con l'aiuto di un fisioterapista. In poco tempo, il paziente potrà riprendersi completamente.

Tempi di degenza e ausili

L'anestesia in questa operazione è necessaria per non far provare dolore al paziente; può essere locale o generale e la scelta varia da individuo ad individuo e dalla gravità della situazione. In base a ciò cambierà anche il tempo di degenza. L'intervento, se viene eseguito a scopo terapeutico dura circa 40 minuti, ma può toccare le 2 ore. Se, invece, l'obbiettivo dell'intervento chirurgico è diagnostico, la procedura durerà dai 15 ai 30 minuti. Nell'ultimo caso, la fase post-operatoria sarà costituita da una degenza minima, finchè non spariscano gli effetti dell'anestesia e ci si assicuri che l'intervento abbia avuto un riscontro positivo.

Il paziente si potrebbe sentire molto stanco o confuso, ma sono effetti collaterali del tutto normali che spariscono in poche ore.

Nei casi più complicati, che richiedano un'anestesia generale o un intervento più lungo, il paziente dovrà essere ricoverato per un'intera giornata. In entrambi i casi, la fase post-operatoria è caratterizzata da gonfiore o dolore nella zona del ginocchio; di conseguenza ci potrebbe essere la necessità di ausili per la fase di recupero.

Ad esempio, per circa una settimana dopo l'intervento si potrebbe utilizzare un bastone per facilitare la mobilità e non subire totalmente il proprio peso, usufruendo di un sostegno. La fase post-intervento richiede che la gamba del paziente sia ben stesa e che vengano eseguiti degli esercizi utili alla riabilitazione. In seguito a traumi, fratture o lesioni, un aiuto considerevole potrebbe essere dato da una ginocchiera. Un esempio potrebbe essere la ginocchiera Reddie Donjoy, adatta anche alle situazioni meno gravi. Possiede una chiusura a strappo in modo che il paziente non si sforzi per indossarla. Molto utile potrebbe essere anche l'X-ACT Rom Hip Tutore telescopico per anca Donjoy. Possiede una fascia addominale con dei tiranti, i quali evitano la compressione della vescica e allo stesso tempo riduce il rischio di lussazione grazie al cuscinetto laterale.

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