Convivere con il neuroma di Morton
Il neuroma di Morton è una patologia che colpisce il piede, si tratta di una condizione piuttosto diffusa e conosciuta anche come metatarsalgia. La sua caratteristica principale è quella di causare un forte dolore nella zona dei metatarsi, collocati nella parte anteriore del piede.
Si tratta di una sindrome frequente e che si può curare senza troppe problematiche. Spesso infatti il suo nome spaventa coloro che non lo conoscono ma, seppur dolorosa, è una condizione che viene trattata in maniera efficace.
Il neuroma di Morton colpisce prevalentemente le donne, i sintomi di questa patologia sono facilmente riconoscibili.
Che cos'è il neuroma di Morton
Il neuroma di Morton è un'infiammazione che colpisce la zona dei metatarsi provocando dei dolori piuttosto fastidiosi. Sebbene siano diverse le cause che possono portare alla manifestazione di tale condizioni, si può affermare che il neuroma di Morton è strettamente correlato ad un'eccessiva sollecitazione dei nervi interdigitali.
Infatti, il neuroma di Morton, si presenta con un gonfiore del secondo o terzo nervo interdigitale. La causa primaria è dovuta da un appoggio scorretto del plantare, dovuto principalmente all'utilizzo di calzature non idonee, come ad esempio tacchi a spillo e così via. Sul nostro sito, si possono acquistare le calzature ortopediche ideali per prevenire problemi di questo tipo.
Quali sono le cause del neuroma di Morton
Come abbiamo evidenziato in precedenza, non esiste una causa unica che permette l'insorgenza del neuroma di Morton. Esistono infatti diverse concause che, sollecitando in maniera eccessiva i nervi interdigitali, permette lo sviluppo di tale condizione patologica.
Dunque, quali sono le cause che più facilmente possono essere riconducibili al neuroma di Morton? Ecco nel dettaglio:
- Utilizzo di calzature non idonee: la prima causa che può scatenare il neuroma di Morton riguarda l'utilizzo di calzature non idonee. Pensiamo, ad esempio, alle scarpe con i tacchi alti che spostano gran parte del peso sull'avampiede. Non è un caso infatti che il neuroma di Morton colpisca prevalentemente i soggetti di sesso femminile.
- Utilizzo di calze strette: oltre alle scarpe non adatte è possibile che il neuroma di Morton possa insorgere a causa dell'utilizzo di calze eccessivamente strette che vanno a comprimere l'avampiede. Per questo motivo è fondamentale assicurarsi di vestire calzature adatte e comode per prevenire l'insorgenza di diverse problematiche.
- La presenza del piede cavo: anche questa può essere una causa, seppur in misura minore, che scatena il neuroma di Morton. Il piede cavo non è altro che un'altezza troppo elevata dell'arcata plantare che quindi non permette di appoggiare il piede nella maniera corretta. Solitamente si tratta di un difetto congenito, ma in alcuni casi può risultare acquisito a causa di diversi fattori.
- Vicinanza tra due testi metatarsali: questa particolare condizione può favorire l'insorgenza di un trauma proprio nella zona in cui due testi metatarsali sono troppo vicini tra di loro.
Quali sono i sintomi del neuroma di Morton
Il neuroma di Morton è accompagnato da numerosi sintomi che sono un vero e proprio campanello d'allarme. Naturalmente il primo sintomo, quello più evidente e che si manifesta da subito, riguarda il dolore che nella stragrande maggioranza dei casi è a intermittenza, quindi non costante.
Nelle fasi iniziali della malattia tali fitte possono essere poco frequenti, dando quindi la sensazione di falso allarme. Purtroppo però andando avanti questi dolori diventano estremamente più costanti, soprattutto nella zona in cui si forma il neuroma. In alcuni casi il dolore può estendersi su tutto l'avampiede.
Altri sintomi che possono comparire sono una sensazione di formicolio sulle dita del piede affetto da neuroma di Morton. Inoltre è bene specificare che il dolore può subire una frequente irradiazione laterale o, come detto in precedenza, verso le dita dei piedi.
Neuroma di Morton, come viene diagnosticato
Naturalmente l'elemento fondamentale, come detto, è il dolore nelle zona interessata. A questo punto occorre quindi procedere con una visita specialistica, dove il medico potrà analizzare la situazione del paziente. Ad oggi non esistono esami clinici specifici per individuare questa patologia, anche se spesso si consiglia comunque di effettuare una risonanza magnetica dell'avampiede.
Come si cura il neuroma di Morton?
Una volta diagnosticato il neuroma di Morton si può procedere con una terapia conservativa a base di fisioterapia, questa soluzione è particolarmente indicata nel momento in cui i sintomi sono presenti da poco tempo. La fisioterapia ha come obiettivo quello di trattare il dolore eliminando, piano piano, tutti i sintomi.
Qualora i sintomi siano presenti da diversi mesi si può valutare un intervento chirurgico. In questo senso bisogna chiarire che si tratta di un'operazione piuttosto semplice grazie alla quale il paziente si riprenderà perfettamente nel giro di poco tempo.