Cos'è la tombosi venosa superficiale

Cos'è la tombosi venosa superficiale

- Categoria: Salute

Con il nome trombosi venosa superficiale, chiamata anche tromboflebite, si intende l'infiammazione dovuta al coagulo di sangue in una vena superficiale presente in un arto inferiore o superiore. Tali coaguli vengono chiamati "trombi" e impediscono la regolare circolazione del flusso sanguigno. Si differenzia dalla trombosi venosa profonda, patologia più grave, che come viene dedotto dal suo nome, colpisce i vasi sanguigni di una vena che si trova in profondità negli arti.

Quali sono i fattori che causano la trombosi venosa superficiale

Le motivazioni alla base di questo disturbo possono essere molteplici, spesso associati ad uno stile di vita sedentario o una dieta poco equilibrata e l'obesità. Spesso accade che i soggetti colpiti da trombosi venosa superficiale siano predisposti geneticamente ad essa è quindi la percentuale di probabilità che si manifesti aumenta.

Altri fattori potrebbero essere un tumore, oppure lo stato di gravidanza o un incidente, entrambe cause che potrebbero portare a lunghi periodi di immobilità o sedentarietà.

Sempre in soggetti predisposti geneticamente alla trombosi venosa, in questo caso di sesso femminile, la patologia potrebbe manifestarsi anche in seguito all'assunzione di contraccettivi in via orale, quindi è necessario fare molta attenzione ai farmaci che vengono assunti.

Come prevenire la trombosi venosa superficiale

È chiaro che è difficile evitare che la patologia si manifesti se si è predisposti geneticamente a contrarla, ma si possono almeno adottare delle semplici abitudini che aiutino alla prevenzione, soprattutto in ambito alimentare.

Infatti, è meglio evitare di assumere cibi che potrebbero aumentare il tasso di colesterolo e trigliceridi nel sangue, perchè sono una delle principali cause della formazione di coaguli.

Inoltre, è bene assumere alimenti ricchi di omega-3 presenti nel pesce, perchè abbassano il colesterolo e hanno una funzione antinfiammatoria. Anche i cibi che contengono fibre, come i legumi e i cereali integrali, sono molto importanti per la prevenzione della trombosi venosa superficiale. Le fibre, infatti, evitano un assorbimento di grassi a livello intestinale. Una dieta equilibrata e ricca di sostante nutritive deve essere accompagnata dall'attività fisica, utile sia per prevenire che per curare la patologia.

Infine, è molto importante, soprattutto in individui di terza età, una corretta idratazione giornaliera. Bere tanta acqua, quindi, potrebbe prevenire la coagulazione in tali soggetti, dato che renderebbe il sangue più fluido.

Tra le abitudini che, invece, contribuiscono alla coagulazione del sangue troviamo sicuramente il fumo.

Sintomi della coagulazione del sangue

I sintomi che potrebbero far pensare ad una trombosi venosa superficiale sono il gonfiore e il dolore dell'arto su cui si manifesta. Inoltre, dato che alcune parti dei coaguli di sangue formati nelle vene potrebbero staccarsi è possibile che vadano a finire sui polmoni, causando dolore al torace e difficoltà di respirazione. Tali sintomi, in questo caso, sarebbero dovuti ad un'embolia polmonare, che nel caso in cui i frammenti staccati, chiamati emboli, siano di dimensioni molto grandi, potrebbe portare anche alla morte.

Terapia per la trombosi

Oltre all'assunzione di farmaci anti-coagulanti, la manifestazione di trombosi venosa superficiale può essere controllata anche attraverso alcuni ausili. Un esempio sono le cosiddette calze antitrombo, le quali facilitano il corretto flusso sanguigno. Sono state create appositamente in modo da comprimere la gamba gradualmente ed evitare la formazione di coaguli di sangue; sono, quindi, a tutti gli effetti degli ausili medici.

Le calze antitrombo a compressione graduata sono disponibili in tre versioni differenti: il gambaletto, i tuttacoscia e i monocollant. La differenza tra le tre tipologie risiede dalla zona che si vuole trattare e comprimere.

E' necessario fare attenzione alla scelta delle calze a compressione graduata, chiedendo il parere ad un medico, dato che la funzione delle calze può variare; infatti, esistono sia calze utili per la prevenzione della trombosi venosa superficiale, sia quelle adatte a ''curarla'', una volta che si è già manifestata.

Le informazioni contenute in questo articolo non sono consigli medici e hanno carattere esclusivamente divulgativo. Tali informazioni non intendono sostituire il rapporto tra medico, o professionista sanitario, e paziente. Vi invitiamo a rivolgervi sempre al vostro medico di fiducia e/o allo specialista per la prescrizione di farmaci e/o terapie specifiche. 

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