Insufficienza venosa: rimedi
Con il termine di insufficienza venosa si intende una difficoltà della circolazione del sangue verso al cuore; può essere causata da fattori organici, come dermatiti statiche e trombosi profonde, oppure funzionali, come un sovraccarico generale delle vene.
Quest'ultimo caso può verificarsi durante una degenza a letto, per ridotta mobilità degli arti inferiori o linfedema alle gambe. Anche le persone che conducono una vita sedentaria o stanno molto in piedi soffrono spesso di insufficienza venosa.
Quali sono i sintomi più diffusi?
Le persone che manifestano differenti livelli di insufficienza venosa soffrono spesso di:
- gambe pesanti e gonfie
- flebiti
- crampi ai polpacci
- prurito generalizzato agli arti inferiori
- edema
- ispessimento della zona cutanea
- pigmentazione e rossori
- lupus
- ulcere cutanee
- vene varicose
Se non curata e tenuta sotto controllo, l'insufficienza venosa può condurre a episodi di ischemia, ulcerazioni cutanee e distrofie della pelle, varicoflebiti e la cosiddetta cellulite batterica. Scopriamo ora nel dettaglio in cosa consiste l'insufficienza venosa e quali sono i rimedi per contrastarla, partendo da una corretta alimentazione e da un benefico stile di vita che non comprende alcol e fumo di sigaretta.
Insufficienza venosa: conseguenze
In pratica, l'insufficienza venosa delle gambe provoca un aumento della pressione del sangue nei capillari, e la conseguente creazione di edema e ipossia. In più, si assiste a una sovrapproduzione di acido lattico. L'insufficienza venosa, se non curata con i rimedi giusti, può provocare anche gravi episodi di trombosi, quindi è bene conoscerne le cause e i sintomi nel dettaglio, fattori che spesso si influenzano a vicenda:
- dermatite da stasi, e cioè una condizione molto diffusa nei pazienti costretti alla degenza in casa e a letto;
- sindrome da gambe senza riposo, a causa di vita sedentaria o un lavoro che obbliga a stare in piedi per troppe ore;
- trombosi venosa e cioè l'ostruzione della vena delle gambe a causa di un grumo e di un coagulo di sangue;
- varici e vene varicose;
- fattori funzionali come sovraccarico del sistema linfatico, vita sedentaria, piedi piatti, eccetera.
Quali sono i principali fattori di rischio?
Sono persone più soggette all'insufficienza venosa le persone che fumano e che soffrono di obesità e ipertensione. Inoltre, è bene praticare una corretta attività fisica quotidiana perché la vita sedentaria può causare insufficienza venosa, anche a livelli molto gravi.
Altri fattori a rischio di insufficienza venosa sono: - le donne - le donne che assumono la pillola anticoncezionale e farmaci a livello estrogenico
- chi lavora in condizioni di ortostatismo, cioè che stanno per molte ore in piedi
- le persone più alte
- le persone con una precedente storia di trombosi e di insufficienza venosa a livello genetico.
In generale, è possibile contrastare il fenomeno di insufficienza venosa? La risposta è sì, partendo con un corretto stile di vita: basta smettere di fumare e mangiare meglio per ottenere già dei benefici. Si sconsiglia di assumere la pillola anticoncezionale che è a base di terapia estrogenica, soprattutto in caso di fattori ereditari e genetici: meglio optare per altre tipologie anticoncezionali, come i cosiddetti metodi a barriera.
Dato che l'insufficienza venosa colpisce soprattutto il genere femminile, si consiglia soprattutto alle donne di sottoporsi periodicamente a eco-doppler, soprattutto se si manifestano più sintomi e si avvertono spesso gambe gonfie e pesanti. Infine, si consiglia di idratarsi spesso durante la giornata, bevendo molta acqua, e di praticare una passeggiata quotidiana ad andatura sostenuta. Bastano 30 minuti per stimolare la circolazione degli arti inferiori e migliorare il fiato e la resistenza, con un benefico effetto sulla frequenza dei battiti cardiaci. L'insufficienza venosa sta alla base anche di un inestetismo cutaneo tipico femminile che, in realtà, è una vera e propria patologia.
La buccia d'arancia è causata da vita sedentaria, fumo, pillola estrogenica e una scorretta alimentazione, ricca di grassi animali. Per ridurre questo problema e ottenere benefici visibili, si consiglia di bere due litri di acqua al giorno, distribuita durante tutta la giornata, e di praticare del sano movimento fisico. Dimagrire in caso di obesità e di sovrappeso è fondamentale: si consiglia di mantenere il proprio peso forma, una condizione di benessere generalizzato che previene anche infarti, ictus e problemi cardiaci.
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